Michele – free as a bird

Documentary by Isabel Briskorn © KHM Cologne (2003) , 52 min
The film is a very personal portrait of Michele Lamantea, an old man in Milan, selling antiquities in the street and well-known character in Brera district. Michele feels free as a bird and is the connector between old and young, poor and wealthy, artists and business man.
Sinossi: “MICHELE, LIBERO COME UN UCCELLO” è un ritratto molto personale di Michele Lamantea.
Ho incontrato questa esotica persona per caso in occasione di una visita a Milano. Stava seduto davanti all’Accademia di Brera: un uomo anziano con una bombetta nera sulla testa occupato a vendere le anticaglie caricate sulla sua bicicletta. 54 anni prima Michele era giunto a Milano da Trinitapoli, piccolo paese della Puglia.
Malgrado le esperienze traumatiche dell’infanzia, Michele riuscì infine a trovare il suo equilibrio interiore, aldilà delle avversità della sua vita. Con il suo cappello a tuba divenne presto un simbolo del quartiere di Brera e un pezzo della sua storia. Michele é stato il punto di contatto, l’intermediario tra persone altrimenti lontane tra loro: giovani e vecchi, poveri e ricchi, artisti e commercianti. Il suo modo di essere se stesso ha conquistato chiunque lo incontrasse.
La sua indole ingenua e sincera e il suo sguardo per le cose del mondo mi hanno toccata profondamente: Michele è un uomo che è rimasto fedele al suo ritmo.
Attenendomi alla promessa secondo cui la videocamera sarebbe stata l’occhio del mio cuore, ho potuto costruire con Michele una relazione intima e personale. Durante le riprese é nata un’amicizia più profonda e significativa di quanto inizialmente l”occhio” fosse in grado di vedere.
Director/ Camera: Isabel Briskorn
Editing: Isabel Briskorn
Editing Supervision: Christiana Donghi
Soundmix: Ralf Schipke
Producer: KHM, Cologne 2003/2004
Format: DV Pal – 52 Min
screenings:
15th b e e l d vo o r b e e l d festival -June 2004,
KIT Tropentheater Amsterdam;
Academy of media Arts – Showcase, Cologne 2004;
Loewentor Darmstadt, 2004;


Trailer
Michele, frei wie ein Vogel ist ein sehr persönliches Film-Porträt über Michele Lamantea. Ich bin diesem “Exoten” zufällig begegnet, bei einem Streifzug durch Italien in Mailand. Vor der Kunstakademie Brera saß er, ein alter Mann mit einer schwarzen Melone auf dem Kopf, und verkaufte Antiquitäten, die er um seinen Fahrradkarren aufgebaut hatte.
Vor 54 Jahren ist Michele aus Trinitapoli, seinem Heimatdorf in Apulien, nach Mailand aufgebrochen. Trotz der traumatischen Erlebnisse seiner Kindheit fand Michele seine eigene innere Heimat und hat sich diese, entgegen aller Lebensturbulenzen, bewahrt.
Mit seinem Zylinderhut ist er bald zum Symbol des Breraviertels geworden und zu einem Stück Kulturgeschichte.Michele ist Bindeglied zwischen Jung und Alt, Arm und Reich, Künstlern und Kunden gewesen. Seine Art, „er selbst“ zu sein, hat die Herzen aller in seinem Umfeld erobert.
Sein Charakter, ehrlich und naiv, und sein Blick für die Dinge der Welt haben mich tief berührt: er ist ein Mann der seinem eigenen Rhythmus treugeblieben ist.
Mein Versprechen an ihn, dass die Videokamera das Auge meines Herzens sei, ermöglichte es mir, eine sehr persönliche und intime Beziehung zu Michele herzustellen. Während der Dreharbeiten ist eine Freundschaft entstanden, die tiefer und bedeutender war, als das “Auge” anfangs zu sehen vermochte.

